Appuntamento giovedì 18 agosto alle ore 17 sotto il loggiato del nostro caffè: il prof. Paolo Giannotti presenterà il suo nuovo libro “Giallo in Versilia. Un’indagine di Pompilio Nardini” (fratelli Frilli editori).
Paolo, già brillante autore di narrativa e di saggistica, con una particolare predilezione per la storia massese, è conosciuto a Barga dove ha insegnato per molti anni.
Il libro, ambientato in Versilia, vede come protagonista il giornalista Pompilio Nardini, già protagonista del precedente romanzo, “Il paese di Acchiappacitrulli”.
Dalla prefazione del volume:
“Versilia, estate 2012. Il giornalista Pompilio Nardini è un Don Chisciotte contemporaneo dall’esistenza precaria. Lo considerano tutti un po’ eccentrico perché gira sempre con un’edizione di “Pinocchio” in tasca, testo che lui ritiene quasi oracolare, da consultare ogniqualvolta ve ne sia bisogno, aprendone a caso una pagina e provando a interpretarne il messaggio. Ilio è in crisi con la propria compagna (un figlio che non vuole arrivare) e con il nuovo lavoro dalle scarse soddisfazioni. Dopo aver lasciato il quotidiano locale presso cui lavorava, adesso è direttore del telegiornale di una piccola emittente versiliese. Mentre è impegnato a raccogliere materiale per un’inchiesta sui russi in Versilia, che hanno colonizzato il territorio e influenzato l’economia locale, incontra per caso il vecchio amico Tardelli. Costui sbarca ufficialmente il lunario come fotografo da spiaggia, ma di fatto è il pusher per la clientela di alto bordo di Forte dei Marmi. Una mattina Nardini viene a conoscenza della morte dell’amico Tardelli. Questi è stato trovato deceduto nella sua auto. Il referto parla di morte accidentale per overdose di eroina. A Nardini però la cosa non appare possibile: conosceva troppo bene Tardelli per credere che fosse diventato un eroinomane. Si rivolge alla nuova commissaria di Forte dei Marmi, una bella donna appena arrivata dal Sud, che però non dà credito ai dubbi di Nardini sulla morte di Tardelli. Tra i due scatta subito una simpatia. Nardini prosegue con le indagini e rintraccia un legame tra l’amico defunto e altri due personaggi: Volkov, ricchissimo magnate russo, e Macchiarini, losco proprietario di un night alla moda. Troppo poco, comunque, per destare l’interesse della commissaria. Nardini decide di indagare a modo suo.”
Sara Moscardini intervista l’autore; letture di Alessandro Raffi.